Basta una parete. Ebbene sì, per allenarsi divertendosi basta un muro. Puoi farlo dove vuoi, ma come sempre il mio consiglio è di iniziare sotto la guida di un istruttore o un’istruttrice qualificat*.
Nel Pilates a muro, evoluzione del Pilates tradizionale ideato da Josef Pilates, ci alleniamo sfruttando una parete o una porta come attrezzo e lavorando su più piani, permettendo a tutto il corpo di esprimersi. È facile e divertente, ma non per questo banale, versatile e intenso, insomma un buon modo per ottenere un rinforzo muscolare globale, acquisire più consapevolezza del proprio corpo e sperimentare qualcosa di diverso dal solito.
Questa attività sfrutta i benefici del metodo Pilates, ma in particolare si distingue per cinque benefici interessanti da considerare rispetto al Pilates tradizionale matwork. Non è solo una questione di moda: i vantaggi ci sono davvero. Ti basta provare per verificare in prima persona!
Quali sono i cinque benefici del Pilates a muro?
Scopriamoli insieme:
- Intenso – Allenarsi a parete aumenta la resistenza fisica nella pratica degli esercizi, pertanto lo sforzo e il rafforzamento muscolare, rispetto ad una classica pratica a corpo libero, sono maggiori.
- Pratico – Richiedendo solo la presenza di un muro, o di una porta, può essere facilmente eseguito ovunque: in spazi aperti o chiusi, grandi o piccoli. Attenzione, però… pratico non significa facile: come sempre nel Pilates c’è una gradualità nella progressione degli esercizi ed è bene non strafare.
- Sicuro – Il muro è un supporto e un “facilitatore” nell’esecuzione di molti esercizi. Per i principianti, in particolare, aiuta a mantenere la postura e l’allineamento corretti. La pratica è adatta a tutti, meglio se svolta con la supervisione di un istruttore certificato.
- Versatile – Il muro è anche un “attrezzo versatile”, ovvero si presta a una molteplicità di esercizi, adattandosi rispetto alle esigenze di ciascuno e alla preparazione fisica della persona.
- Concreto – Il Pilates a muro consente di calibrare lo sforzo ma, soprattutto, di valutare i miglioramenti e le performance nella realizzazione degli esercizi. Ciò permette all’allievo di acquisire consapevolezza del proprio corpo e porta a migliorarsi costantemente con una percezione più evidente dei risultati e un concreto miglioramento.
Vuoi provare due esercizi? Partiamo da un paio di esercizi semplici, da eseguire in stazione eretta.
Roll Down a parete
Mettiti in piedi con la schiena contro il muro e i piedi leggermente distanti dalla parete (circa 30/40 cm). Inizia far scendere il tronco verso il basso, ad arrotolare lentamente la colonna vertebrale, partendo dalla testa e scendendo vertebra dopo vertebra. Raggiungi il massimo allungamento in questa posizione, fai due o tre respiri, quindi risali lentamente allo stesso modo; per ultima sale la testa. Ripeti almeno cinque volte.
A cosa serve: è un esercizio di stretching che allunga e mobilizza tutta la colonna vertebrale, e migliora la consapevolezza posturale.
Wall Plank
Mettiti in piedi di fronte alla parete e posiziona le mani contro il muro, all’altezza delle spalle.
Cammina indietro finché il corpo non forma una linea retta, obliqua, dalle spalle ai talloni.
Mantieni la posizione di plank, assicurandoti che il corpo sia disposto come un’unica linea retta. Tieni l’ombelico leggermente risucchiato verso la colonna e respira. Resta almeno trenta secondi.
A cosa serve: perfetto per il rinforzo del core, delle spalle e dei muscoli del tronco.
Se vuoi provare altri esercizi e divertirti con noi mantenendoti in forma e migliorando la tua postura, ti aspetto un sabato al mese dalle ore 11 per fare “Pilates a muro” con me al Centro Samtosha a Desenzano del Garda. Contattami per maggiori informazioni.
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