Mindfulness e danza orientale si incontrano al parco in una sera di quasi estate.
L’estate, la mia stagione preferita, quella che possiamo vivere all’aperto, in leggerezza e “dilatando il tempo” grazie alle maggiori ore di luce. Le giornate lunghe ci fanno venire voglia di muoverci, di correre, nuotare e anche di danzare. E il nostro preludio d’estate, lo scorso martedì 20 giugno, è stato a pieno contatto con la natura, in una nuova serata di Dance Meditation al Parco del Laghetto di Desenzano del Garda.
Il senso di libertà e leggerezza, il contatto col terreno, l’abbraccio della natura, i grilli e il tramonto, il piacere di lasciarsi andare al ritmo della musica e del nostro respiro, le braccia che ondeggiano, il bacino morbido e i nostri piedi nudi nel parco: tutto ha reso speciale la nostra serata, vissuta con l’armonia di un gruppo di donne, ritrovatesi per danzare liberamente.
Armonia e leggerezza, danza e meditazione
Un amico su Facebook mi ha lasciato questo messaggio la mattina dopo. Lo condivido con voi per la gioia che mi ha regalato: “Passeggiando per il parco, ho potuto ammirare alcuni passaggi della lezione, ho constatato un gruppo in armonia, con voglia di apprendere con entusiasmo. Questa magia la si ha solamente quando l’insegnante sa coinvolgere con le emozioni. Ancora complimenti”. Grazie a Federico, che da lontano ci ha osservate e ha colto l’essenza del nostro evento open air, e grazie alle provette danzatrici che si sono messe in gioco, non sapendo fino in fondo cosa le aspettava.
Camminare a piedi nudi
Mi piace anche porre l’accento sulla bellezza e il senso di libertà del muoversi a piedi nudi. Ritrovare il piacere di baciare il terreno a ogni passo ci ricongiunge con la natura e fa bene anche ai nostri piedi. Indossare sempre le scarpe ci porta a ridurre la flessibilità plantare di oltre il 30%. Muoverci a piedi scalzi è un modo per scaricare la nostra carica elettromagnetica ed entrare in connessione con la Terra, manifestando il nostro amore per la natura. Sentire il terreno sotto i piedi, l’erba che ci accarezza e le vibrazioni che ogni passo produce è già una forma di meditazione.
Perché una pratica di Dance Meditation?
Ho voluto integrare in questa esperienza il miglioramento della postura, l’allungamento e il rinforzo muscolare, che otteniamo grazie al Pilates – attraverso la respirazione, gli allineamenti, l’equilibrio e la consapevolezza e il controllo del corpo – alla fluidità e circolarità dei movimenti che la danza richiede. Diamo spazio alla mente per liberarsi e alleggerirsi attraverso la Mindfulness mentre ammorbidiamo il corpo con le dolci movenze della danza orientale. E, per finire, una meditazione con gli occhi al cielo per attendere la notte e “raggiungere la nostra stella più luminosa”.
Ecco la sintesi della prima serata di Dance Meditation, un evento che ripeteremo nel corso dell’estate. Un’esperienza che ci ha permesso di conoscere nuove amiche e di condividere emozioni e sorrisi.
Un ringraziamento particolare all’insegnante Claudia Dal Prato di “Sherazade Danza Orientale” per la bella collaborazione.
Per maggiori informazioni, non esitare a contattarmi.
