Cerca
Close this search box.

Pilates per gli uomini: non è utopia!

Condividi!

Il Pilates non è una ginnastica per donne. Ci sono tante signore che praticano con me, ma non per questo il metodo non è adatto agli uomini. Chi l’ha detto che non può far bene anche ai maschietti?

Io sono convinta, e lo noto sulle poche “quote azzurre” che frequentano il centro, che il Pilates fa bene anche agli uomini. Perché, se sei un uomo e stai leggendo, dovresti provare a fare Pilates? 

Lo praticano anche calciatori, ciclisti e tennisti. Perché tu no?!

Per prima cosa mi piacere ricordare che, come sosteneva il padre fondatore di questa disciplina Joseph Pilates, “ogni momento della tua vita può essere l’inizio di grandi cose”. 

Ecco, questo potrebbe essere per te l’incipit di una grande passione. Datti questa possibilità. Prova prima per poter poi dire, nel caso in cui resterai deluso, che il Pilates non fa per te perché… è “roba da donne”.

Sai che puoi fare una prova gratuita? E sai in che modo il Pilates Posturale, a corpo libero o con piccoli attrezzi, ti aiuterà a stare meglio?

1) MIGLIORA LA POSTURA

Come sta la tua colonna vertebrale? Ti sei chiesto quali possono essere le cause di quel fastidioso mal di schiena? Sul lavoro, tendi a chiudere le spalle e ad avere un accenno di “gobba”? Ah, così si vede pure di più la pancia. Accidenti, quante cose. A tutto c’è un rimedio o, quanto meno, un miglioramento è possibile.

Se tendi a inarcare la lombare e a portare in fuori la pancia, allora potrebbe essere ora di provare il Pilates e riscoprire alcuni muscoli dimenticati, allenandoli nel modo giusto.

Iniziamo dalla salute della tua colonna, dei muscoli che la sostengono e la stabilizzano. Lavoriamo insieme su questi. Potresti guadagnare spalle e petto più aperti e migliorare lo stato generale di salute della tua schiena, che sarà meno indolenzita e ti darà la sensazione di essere più “dritto”

2) MAGGIORE FLESSIBILITÀ

Dalla vita in giù, gli uomini tendono a essere più rigidi e meno flessibili delle donne. C’è una spiegazione naturale: le donne devono essere più morbide ed elastiche a livello del bacino per accogliere la vita, gli uomini no. Anche i muscoli posteriori delle cosce, i flessori dell’anca e gli adduttori sono più tesi. Questo perché il più delle volte i glutei sono deboli, specialmente se l’attività lavorativa porta a una costante sedentarietà. Ma più i muscoli sono tesi, meno si è elastici e morbidi nei movimenti, e più si rischiano infortuni, soprattutto con l’avanzare dell’età.

Non devi sfidare il tuo corpo, devi solo ascoltarlo e allenarlo con gradualità per tonificare, rinforzare e recuperare elasticità muscolare.

3) LA TARTARUGA RINGRAZIA

Dì la verità: ti piacerebbe tornare ad avere “la tartaruga” scolpita?! Che belli i tempi in cui si intravvedevano le linee del retto addominale! Be’, la prima buona notizia è che avere una tartaruga definita non è così sano, può essere dannoso per il perineo e gli organi pelvici. L’addome dovrebbe essere esercitato integrando tale rinforzo in un movimento efficace e armonico con il resto del corpo. Non serve fare cinquanta addominali al giorno se tutto il resto del corpo è debole!

Ecco, allora che l’attivazione dei muscoli addominali profondi (il trasverso addominale), durante la pratica di Pilates, porta a lavorare sulla cosiddetta Power House o core, come la chiamava Josef Pilates. Ogni movimento, dal sollevamento di uno scatolone allo spostamento di una sedia, dovrebbe derivare dall’attivazione del core, la nostra cintura addominale compresa tra il diaframma respiratorio e il pavimento pelvico. Un core forte aiuta a eseguire correttamente ogni movimento senza affaticare il corpo, soprattutto la schiena. Vedrai, la tartaruga uscirà da sé e sarà sana e forte!

4) VIVA LA LENTEZZA

Parlando di tartaruga, la lentezza come pensiero viene da sé. Siamo sempre di corsa, pressati da mille incombenze e impegni. Anche tu hai sempre qualcosa da fare e ti muovi di fretta e distrattamente? 

Sappi che da noi “chi è lento e costante vince la gara di Pilates”: più il movimento è lento e più è preciso, corretto ed efficace, più avrai risultati di qualità. È solo questione di darsi tempo. 

Joseph Pilates diceva: “Dopo 10 lezioni senti la differenza, dopo 20 la vedrai e dopo 30 avrai un corpo nuovo”. Ti sentirai diverso, più tonico e in forza.

Il mio consiglio è: pensa alla lentezza e praticala. 

5) PUNTA TUTTO SULL’EQUILIBRIO

Già dopo i 30 anni l’equilibrio peggiora, dopo i 50 figurati! Tranquillo, vale per tutti.

L’equilibrio è una capacità motoria coordinativa che dipende dal nostro sistema nervoso centrale. Va allenato sin da bambini e, crescendo, per mantenerlo dovremmo fare allenamenti cardiocircolatori, esercizi di forza e flessibilità a corpo libero o con attrezzi. Così riusciamo a migliorare stabilità, coordinazione e acquisiamo facilità di movimento. Se ciò è utile da adulti, diventa fondamentale nella terza età, per prevenire cadute e fratture.

Se il tuo core non è forte e il tuo corpo manca di stabilità e flessibilità, il tuo equilibrio rischia di andare in crisi. La stabilizzazione della cintura addominale e del bacino e il corretto appoggio sui piedi, che sono le nostre radici, ci consentono di avere un buon equilibrio. 

La ripetizione di esercizi propriocettivi migliora la coordinazione tra il sistema nervoso centrale e i muscoli, accrescendo la capacità di mantenere una certa postura anche in caso di sbilanciamento o in situazioni di equilibrio precario. Praticando Pilates costantemente, otterrai tutti i benefici sopra e ti sentirai più armonico e stabile in ogni movimento. 

Potrebbe anche interessarti...

Mindfulness

Tre esercizi per fare Mindfulness ogni giorno

La Meditazione della Consapevolezza è un metodo che ci aiuta a vivere in pienezza, con totale presenza mentale, disinnescando il “pilota automatico”. Fare le cose

Mindfulness Meditazione in natura
Mindfulness

Mindfulness: benefici e controindicazioni

La Mindfulness non fa miracoli, ma può aiutare a stare meglio. Come ogni cosa, va provata prima di definirla “miracolosa”. Gli studi scientifici stanno ancora